Graduatorie provvisorie SCU 2023

Pubblichiamo di seguito le graduatorie provvisorie (ancora in attesa dell’approvazione del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale) per il progetto Viva la rievoluzione 2022.

Graduatorie SCU 23

CALENDARI dei COLLOQUI SELETTIVI del Bando Servizio Civile Universale 2023

Con la presente si rende noto a tutti i candidati del Bando del Servizio Civile per il progetto “VIVA LA RIEVOLUZIONE” la data di convocazione per il colloquio. La selezione avverrà martedì 14 Marzo 2023 dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la nostra sede in Viale Bizzozero n. 19.

Ricordiamo che l’assenza ingiustificata comporta l’esclusione dal processo di selezione.

Al seguente link potete consultare la scheda completa

Aperto il Bando per il Servizio Civile Universale 2023!

È aperto il Bando per il Servizio Civile Universale 2023

Sono disponibili 4 posti per il progetto “VIVA LA RIEVOLUZIONE”  che si svolgerà presso la nostra sede di Legambiente Parma in Via Bizzozero 19/A.

Se hai tra i 18 e i 28 anni e sei interessato a temi come la riqualificazione urbana, l’educazione, la politica ambientale e i cambiamenti climatici, unisciti a noi nella rievoluzione!

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Festeggiamo i 40 anni del circolo!

Il 18 ottobre 2022 il nostro circolo ha compiuto 40 anni! 

Per celebrare questo importante traguardo volevamo invitarvi al nostro tradizionale aperitivo di natale che sarà accompagnato da un momento di racconto e scambio per ricordare questi primi 40 anni di attività!
Sarà possibile ascoltare e vedere alcune testimonianze delle battaglie principali portate avanti nel nostro territorio, alcune delle quali ancora molto attuali!
L’appuntamento è per Domenica 11 dicembre, ore 18:00 presso la Sala Civica Barchessa , proprio accanto la nostra sede al Parco Bizzozero
Durante la serata verrà lanciata la nuova campagna di tesseramento 2023!
Unirsi a noi vuol dire aiutarci a portare avanti quello che abbiamo fatto in questi 40 anni di attività, dalla  lotta contro la crisi climatica, all’inquinamento, al consumo di suolo, sempre insieme alle persone che rappresentano il nostro cuore pulsante.
Abbiamo bisogno di coraggio e consapevolezza perché se lo facciamo insieme, possiamo cambiare in meglio il futuro delle giovani generazioni. 
Tutto può cambiare!
Sarà inoltre possibile acquistare il panettone Artigianale Fiasconaro tradizionale,  i panettoni di alta qualità prodotti in Sicilia, nel Parco delle Madonie, dai fratelli Fiasconaro, per finanziare la campagna Amore per il territorio  che  vuole essere un contributo alla salvaguardia dell’identità dei territori valorizzando le loro produzioni agroalimentari e le tradizioni gastronomiche che da esse derivano.
Quest’anno, aderendo alla nostra campagna ed ordinando i rinomati panettoni artigianali, ci aiuterai inoltre a raccogliere fondi per dare una mano concreta alla *Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte che, soprattutto a causa del raddoppio delle bollette di gas e luce, vede messo seriamente a rischio il sistema di assistenza ed accoglienza dei più fragili nelle sue strutture.

Il costo del panettone è di 12 euro al quale puoi liberamente aggiungere una quota da 2 a 4 euro da donare al nostro circolo per portare avanti le attività

Per maggiori informazioni o per prenotare uno o più panettoni scrivere a info@legambienteparma.it entro giorno 11 dicembre
Vi aspettiamo!!!

Festa dell’Albero 2022

 

Anche quest’anno il circolo di Parma ha aderito alla Festa dell’Albero, un’iniziativa pensata da Legambiente per celebrare gli alberi, I nostri più grandi alleati nella lotta alla crisi climatica.

 

Questa festa ha da sempre un duplice obiettivo: favorire una riflessione consapevole circa la nostra considerazione dell’ambiente e offrire, al tempo stesso, un aiuto concreto al pianeta, mettendo a dimora piante e alberi nelle realtà locali.

 

Anche nella nostra città, dunque, abbiamo cercato di realizzare questi due obiettivi, attivando qualche progetto che potesse educare all’importanza degli alberi ed effettuare una piantumazione vera e propria!

 

Per questo motivo, venerdì 18 novembre ci siamo ritrovati al Parco Bizzozero insieme ai bambini che svolgono l’attività di Laboratorio Compiti presso la nostra sede; grazie al loro aiuto e a quello dei volontari dell’associazione, siamo riusciti a mettere a dimora diversi alberi che crescendo daranno il loro prezioso contributo al pianeta.

 

Lunedì 21 novembre, invece, ci siamo recati presso la scuola Agostino Chieppi di via Cocconcelli; qui abbiamo preso parte ad un breve incontro preliminare circa l’importanza degli alberi, per poi continuare il progetto quinquennale di realizzazione di una siepe naturale.

Fin da subito, ci siamo resi conto dell’entusiasmo generale, che si è notato soprattutto durante l’attività pratica: tanti sorrisi e molta partecipazione, anche da parte dei più piccoli accompagnati del corpo docente!

 

In aggiunta all’attività di piantumazione, I più grandi si sono anche cimentati nella potatura della rosa canina presente nel loro cortile, mostrando un sincero interesse che ci ha riempito di gioia!

                 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Festa dell’Albero si è dunque conclusa rapidamente ma con grande soddisfazione da parte nostra; ci auguriamo che sia stato lo stesso anche per I bambini e ragazzi con cui abbiamo collaborato. La nostra speranza è di essere riusciti a trasmettere il messaggio più importante: costruire un futuro più sostenibile è possibile e anche piantando un solo albero si può fare la differenza.

 

Puliamo Il Mondo 2022: un altro anno, il trentesimo, all’insegna della partecipazione!

Anche quest’anno si è svolto il tradizionale appuntamento con Puliamo Il Mondo, che da trent’anni ha come obiettivi principali riqualificare diverse aree del territorio urbano e creare una comunità sempre più unita e consapevole del rispetto verso il bene comune.

Il protagonista di questa nuova edizione è stato il Parco del Naviglio e le zone immediatamente adiacenti allo stesso!

Ad accompagnare l’associazione, molte altre realtà come le Guardie Ecologiche di Legambiente (GELA), I Monnezzari di Parma, Ecoboosters e numerosi volontari accorsi a dare una mano! E’ stata una mattinata di cittadinanza attiva all’insegna dell’amore per l’ambiente, scambio e crescita!

La mattinata si è svolta dalle 9:00 alle 12:00 e ha portato alla raccolta di un totale 230 Kg di rifiuti, principalmente concentrati a ridosso dei parcheggi intorno al parco, aree spesso isolate e lasciate dell’incuria. Molti dei materiali ritrovati stanno diventando sempre più preziosi e rari a causa dei recenti sviluppi dell’economia mondiale e la quantità raccolta fa capire come la strada da fare sia ancora tanta e occasioni come questa accendono una luce sulla volontà comunitaria di percorrerla!

In dettaglio sono stati raccolti:

  • 103,5 Kg di vetro
  • 71 Kg di indifferenziato
  • 14 Kg di plastica
  • 32 Kg di ingombranti
  • 9 Kg di metallo

Un grazie speciale alla mitica bilancia degli amici Monnezzari ed Ecoboosters, importantissimo valore aggiunto! 😀

Un grazie di cuore a tutt* coloro che si sono utit* a noi anche quest’anno!

Ci vediamo l’anno prossimo per festeggiare insieme anche il 31esimo compleanno del PIM

 

A scuola con Legambiente Parma: scopri subito i progetti per l’anno scolastico 2022-2023!

Quest’anno abbiamo deciso di offrire alle scuole di ogni ordine e grado e a tutti gli interessati di età compresa tra i 14 e i 18 anni, diverse attività completamente gratuite con il fine di arricchire l’anno scolastico ed accrescere la consapevolezza verso problematiche, azioni e soluzioni utili alla tutela ambientale e alla salute di tutti.
Di seguito i dettagli dei progetti con le relative schede e le modalità di adesione:

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No all’ecomostro di fronte al Castello di Torrechiara

Comunicato Stampa 31 agosto 2022

NO A ECOMOSTRO DI FRONTE AL CASTELLO di TORRECHIARA NEL PARMENSE

Previsti 20.000 MQ di consumo di suolo nella “cartolina” della food valley dell’Emilia-Romagna

Il Comune esempio lampante di tutti i buchi della legge urbanistica regionale

Legambiente Emilia-Romagna chiede lo stop immediato al progetto di un enorme salumificio di fronte al Castello di Torrechiara, nel parmense, una delle aree più suggestive della regione. Secondo l’associazione si tratta di una proposta scellerata avanzata da parte dell’imprenditore privato, purtroppo fatta propria dall’Amministrazione di Langhirano. Per questo ci si aspetta che la Regione e Provincia dicano un secco no.

Il progetto infatti eroderebbe altri 20.000 metri quadrati di un’area agricola in un territorio già sotto pressione per il consumo di suolo. Soprattutto, il salumificio intaccherebbe davvero un luogo simbolo, non solo per il valore architettonico e paesaggistico del luogo, ma in quanto vera e propria icona della produzione enogastronomica e dell’offerta turistica regionale: il castello ed il suo sfondo sono infatti una costante in tantissime pubblicità del Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, nonché in tutti i siti turistici istituzionali, così come nei materiali promozionali del MAB Unesco dell’appennino: certamente uno sfondo strategico per gli interessi dell’azienda privata, ma un danno enorme per l’intera comunità.

Quello che sta avvenendo nel Comune parmense di Langhirano è esemplificativo tutte le falle della legge regionale sull’urbanistica. La proposta di variante urbanistica prosegue infatti con la procedura speditiva riservata agli ampliamenti di aziende del territorio (il famigerato articolo 53). Oggi i cittadini si scandalizzano che una modalità simile venga utilizzata per realizzare di fatto uno stabilimento ex novo a 5 km di distanza da quello esistente.

Purtroppo, si tratta di una scelta consapevole della regione che è già stata applicata regolarmente in tanti comuni. Infatti, al tempo della predisposizione della legge, fu proprio la regione ad ampliare il campo di validità dell’articolo accogliendo le richieste del mondo economico.  Nella bozza del testo del 2016 le deroghe erano permesse solo in “lotto contiguo” all’impresa esistente, mentre la versione finale fu ampliate ad “aree collocate in prossimità delle medesime attività”. Variazioni che Legambiente aveva denunciato -inutilmente – ancora prima dell’approvazione della legge, mettendo in guardia contro la deregolamentazione che ne sarebbe conseguita.

Oltre a questo, non si prende in considerazione il riutilizzo di altre aree già urbanizzate o la riqualificazione di vecchie strutture in disuso. E per l’ennesima volta resta lettera morta il principio enunciato all’articolo 5 della Legge, che prevede che si possa costruire su suolo vergine “Previa valutazione che non sussistano ragionevoli alternative localizzative che non determinino consumo di suolo”. Valutazione sempre inattuata in quanto abitualmente basta che il privato adduca la motivazione di essere proprietario di quella specifica area e che realizzare l’intervento altrove avrebbe costi troppo alti.

Infine, l’intervento di Langhirano evidenzia come non finisca mai la fase transitoria che avrebbe dovuto portare ai nuovi Piani Urbanistici a ridotta espansione: solo pochi comuni hanno concluso l’iter. Gli altri che hanno scelto di non adeguare i piani hanno beneficiato di proroghe e vari strumenti in deroga. E’ il caso del Comune di Langhirano che nella fase transitoria ha presentato almeno 5 varianti al vecchio Piano ed ora vorrebbe continuare a trasformare il territorio grazie alle maglie larghe dell’articolo 53.

Il circolo locale di Legambiente ha già portato il proprio sostegno ai cittadini di Langhirano e richiesto di essere ammesso alla Conferenza dei Servizi.

WWF, Lipu, Legambiente: per i Parchi del Ducato chiediamo un Presidente di alto profilo

Comunicato stampa

Parma, 24 agosto 2022

In questi giorni, senza che la stragrande maggioranza dei cittadini ne sia a conoscenza, si sta compiendo una scelta di grande importanza per il futuro del nostro territorio: l’elezione del nuovo Presidente dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, meglio noto come Parchi del Ducato, che gestisce e coordina l’attività delle aree protette delle province di Parma e Piacenza. 

L’evidenza dell’emergenza ambientale e climatica e delle sue drammatiche conseguenze, che stiamo toccando con mano, fanno capire come non si tratti di una questione politico amministrativa da riservare agli addetti ai lavori, ma di un passaggio cruciale per il futuro della nostra collettività. 

L’elezione avviene senza alcun percorso di informazione o condivisione con la cittadinanza. Anche WWF, Lipu e Legambiente e altre associazioni ambientaliste, che della fondazione, promozione e gestione di Parchi e Riserve sono protagoniste da decenni, non sono state minimamente consultate, nemmeno in maniera informale. Ma questo è quanto prevede la legge regionale, e pur ritenendola una modalità di governance assolutamente irricevibile, non possiamo che prenderne atto. 

Quello che invece ci preoccupa è l’assenza di qualunque intento programmatico. Se è comprensibile l’individuazione di un nuovo presidente, dopo i due mandati svolti da Agostino Maggiali cui va il ringraziamento delle associazioni per l’operato svolto, il timore è che il passaggio non sia foriero di miglioramenti. Ad esempio chiediamo con forza che nel mandato del nuovo presidente vi sia , finalmente, dopo dieci anni, l’istituzione della Consulta dei Parchi, “rappresentativa delle categorie economiche, sociali, culturali e delle associazioni ambientaliste” come recita la legge. Un altro punto ineludibile è il rispetto dell’indicazione regionale di destinare almeno il 10% delle risorse alla “conservazione della natura”, ossia alla valorizzazione della biodiversità.

L’ente Parchi ha un ruolo fondamentale in un territorio come il nostro, ricco di aree protette e toccato da ben due riserve MAB Unesco (Appennino e Po Grande). La sua guida dovrebbe essere affidata a una persona di indiscussa competenza ed esperienza nella tutela ambientale, libera da qualunque conflitto di interessi e da attività, ad esempio in ambito venatorio, che riteniamo incompatibili con la guida di un Ente Parchi. La modalità con cui l’elezione si svolge, e alcune voci che trapelano dal palazzo, fanno invece temere che ci si stia concentrando sull’appartenenza o meno a questa o quella cordata di potere. Per questo, come WWF, Lipu e Legambiente, chiediamo al Comitato Esecutivo, nel quale sono rappresentate le Comunità del nostro territorio, di fare una riflessione profonda, e di individuare una persona che abbia un profilo adeguato a guidare i Parchi dell’Emilia Occidentale attraverso le tante sfide che il futuro ci riserva.

WWF Parma – Legambiente Parma – Lipu Parma

 

Educazione ambientale e divertimento: l’estate con il centro estivo e il campo di volontariato

L’estate appena conclusa è stata ornata di tantissime attività educative, ludiche e sociali che hanno coinvolto 135 bambini  e ragazzi/e trai 4 e i 12 anni.

Sono state 8 settimane dove sono state affrontate numerose tematiche a partire dall’acqua e la sua importanza per la vita, al clima e le azioni necessarie per affrontare l’emergenza, passando per la città e l’importanza di un ecosistema urbano sano, arrivando poi al lavoro, tra tradizione e sostenibilità. Sono state affrontate le problematiche sulla tutela del suolo e della biodiversità, passando per il problema dell’inquinamento. Il tutto si è concluso con un viaggio lungo la catena alimentare e l’importanza di conoscere il cibo, la sua origine e la sua produzione.

Di seguito i diari di bordo delle settimane del Centro Estivo 2022:

Prima settimana_L’ACQUA: l’oro trasparente

Seconda settimana_IL CLIMA: siamo noi il cambiamento

Terza settimana_LA CITTÀ: ecosistema urbano

quarta settimana_ IL LAVORO: tradizione e sostenibilità

quinta settimana_TERRA MADRE: la tutela del suolo

sesta settimana_LA PLASTICA E L’INQUINAMENTO: l’eredità del futuro

settima settimana_LA BIODIVERSITÀ E GLI ECOSISTEMI

ottava settimana_LA CATENA ALIMENTARE

Un altro importantissimo progetto che ha colorato l’estate del Parco Bizzozero è stato il Campo di volontariato 2022, che ha visto il coinvolgimento di 14 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni.

La settimana si è aperta all’insegna della conoscenza, conoscenza tra formatori e partecipanti e conoscenza dello spazio ospite, il Parco Bizzozero. La settimana ha poi proseguito alla scoperta degli ecosistemi, della loro complessità e salute, affrontando il tema della biodiversità e di come ogni cosa sia collegata, percorso che ci ha portato presso il giardino dell’Orto Botanico di Parma con la sua storia e le diverse funzioni che nel tempo ha assunto.

Molto importanti ed interessanti i due giorni dedicati al monitoraggio di acquae suolo, dove sono stati misurati i valori di nitrati e fosfati in diversi campioni d’acqua (tra cui quella del Torrente Parma) e misurate temperatura e pH del suolo verificandone la variabilità a differenza del tipo di area e vegetazione presente!

 

 

                                                                    

Molto costruttivo e divertente il diretto contatto con la campagna e la sperimentazione della cucina di casa a partire dal campo fino tavola grazie alla disponibilità della mitica Mimma che ci ha arricchito con tanti racconti sugli importanti cambiamenti che la campagna ha subito e continua a subire.

 

 

 

La settimana si è conclusa con uno scambio finale tra  i volontari, educatori e partecipanti al progetto e con un sentito “A presto!” 

Ringraziamo di cuore tutti/e volontari/e ed educatrici/educatori che hanno lavorato per realizzare ancora una volta un’esperienza divertente, formativa e davvero arricchente!

Al prossimo anno con nuove avventure!