Assemblea del circolo. Rinnovato il direttivo, assegnati Cigni d’oro e macchia nera

Battaglie ambientali e progetti sociali. All’insegna di questi due filoni si è svolta stamattina l’assemblea annuale del circolo Legambiente Parma. Il presidente Bruno Marchio ha sottolineato “l’apertura che da sempre caratterizza Legambiente verso le altre associazioni, con sinergie positive per vari progetti a partire dal laboratorio compiti alla ludoteca che ogni venerdì vedono la presenza di 40 bambini nella sede. Importante anche la collaborazione con il GUS per l’integrazione coi migranti rifugiati e i progetti con le scuole, da ultimo con il liceo Marconi, per la piantumazione di alberi e altre attività a favore della natura”. Continua a leggere

Da km grigio a oasi protetta, una possibile alternativa per la Parma

È una sinergia di associazioni, tra cui ADA (Associazione Donne Ambientaliste), ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), FIAB-Parma (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), Fruttorti, Italia Nostra, Legambiente Parma, Manifattura Urbana, Parma Etica, Sodales e WWF ad esprimere forti riserve sul progetto promosso dal Comune di Parma, denominato “Parco fluviale del torrente Parma”. Continua a leggere

Il Comune sospende i permessi 287 giorni dopo la prima richiesta degli ambientalisti

I lavori vanno fermati a meno di chiudere l’aeroporto, e comunque in autotutela dell’ente”. Lo scrivevamo nel dossier “Le relazioni pericolose tra Aeroporto e Mall” il 18 aprile 2018. Il Comune di Parma si è deciso 287 giorni dopo a sospendere in autotutela, con determina dirigenziale del 30/01/2019, ogni permesso a costruire o segnalazione di inizio attività (SCIA) nelle aree di tutela dell’aeroporto, fino ad approvazione del nuovo piano di rischio aeroportuale. Continua a leggere

Il Comune di Parma dà ragione a Legambiente nel merito tecnico sulle Osservazioni all’aeroporto

Il Comune di Parma dà ragione a Legambiente ed è già una notizia. Stiamo parlando delle Osservazioni alla VIA per l’ampliamento dell’aeroporto, da ieri liberamente consultabili sul sito del Ministero dell’Ambiente.

In molti punti i rilievi avanzati dai tecnici del Comune coincidono con quelli evidenziati da Legambiente. Questo significa preliminarmente due cose: la prima è che il lavoro svolto da Legambiente, WWF, ADA, cittadini di Baganzola ed esperti, è stato di alto livello. La seconda è che tale analisi e deduzioni sono oggettive, scientifiche e non pretestuose. Continua a leggere