Puliamo il Mondo, sabato 11 ottobre al Parco Ducale

L’appuntamento di Puliamo il Mondo a Parma è sabato 11 ottobre alle ore 10.00 al Parco Ducale.
Quest’anno ci dedichiamo al nostro più grande parco cittadino che ha bisogno di una amorevole ripulita. Lo faremo in tanti e sarà, come sempre Puliamo il Mondo, un’attività al contempo utile e piacevole, poiché fatta in compagnia e in condivisione. Se vuoi partecipare alla più grande iniziativa italiana di volontariato ambientale ti aspettiamo presso l’ingresso del Parco Ducale al Ponte Verdi. Prevediamo un impegno di circa tre ore.

Forniamo noi guanti, sacchi e pinze per la raccolta dei rifiuti.

Puliamo il Mondo è in collaborazione con Fragile Festival e con il supporto di Monnezzari e Pantarei. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Parma.

Chi vuole unirsi è benvenut* ✨

Bando Servizio Civile: 2 posti in Legambiente. Domande entro il 15 ottobre

È aperto il bando di servizio civile universale per il 2025. Possono presentare domanda i giovani tra i 18  e i 29 anni entro le ore 14 di mercoledì 15 ottobre.

I posti disponibili presso Legambiente Parma sono 2. Il periodo di servizio civile dovrebbe cominciare a fine 2025 e svolgersi, di fatto, nell’anno 2026.

Il Servizio Civile è un’opportunità per i giovani del territorio di dedicare un anno della propria vita ad un impegno di solidarietà, per il bene comune e la coesione sociale. L’indennità mensile è pari a euro 519,47 netti per un servizio di circa 25 ore alla settimana (1.145 ore in un anno).

Il progetto di servizio civile di Legambiente Parma, presentato tramite Arci Servizio Civile Reggio Emilia, si intitola “Dall’educazione Ambientale allo sviluppo sostenibile_2025”. Questo progettto, in linea con quanto definito nel programma quadro DPGSCU, svilupperà azioni riconducibili all’educazione ambientale. Il progetto si inserisce nel programma “SCA_Salvaguardiamo il pianeta: educazione e azioni per la sostenibilità” operante nell’ambito di azione M della programmazione del Servizio Civile e mira alla promozione di un modello di società più giusto ed equo, che protegga e valorizzi il capitale naturale, tuteli il benessere degli esseri viventi e del territorio che abitano, ponendolo alla base di un nuovo modello di sviluppo.

Il progetto è consultabile qui: Scheda_Dall_educazione Ambientale allo sviluppo sostenibile_2025_rev

Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo

https://domandaonline.serviziocivile.it

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede, da scegliere tra i progetti elencati negli allegati al presente bando e riportati nella piattaforma DOL.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità sopra descritta, entro e non oltre le ore 14:00 del 15 ottobre 2025.

Al termine del bando si svolgeranno le procedure selettive.

Le informazioni complete sul Bando sono reperibili sul sito www.arciserviziocivile.it/reggioemilia e sui siti internet degli enti sopra indicati, dove sono anche riportate le schede sintetiche dei progetti con le relative attività e caratteristiche.

Per informazioni contattare: reggioemilia@ascmail.it 348.7419763

Salvaguardare i 96 platani di via Spezia

Appello ai Comuni di Parma e Collecchio

affinché si oppongano alla richiesta di Anas

Siamo pronti a dare battaglia per salvaguardare i 96 platani della via Spezia, statale Cisa, tra Parma e Collecchio. Da quando la notizia ha cominciato a circolare ieri le nostre associazioni sono state contattate da tanti cittadini allarmati e questo fa ben comprendere come il valore del filare di platani unisca diversi aspetti: naturale, paesaggistico, culturale, storico. In ottica unitaria, Legambiente, WWF, Parma Sostenibile, A.D.A., Società Parmense di Scienze Naturali, Enpa, Parma Etica, Sodales Parma, Manifattura urbana, Fiab Parma Bicinsieme, Kilometro Verde Parma, Coordinamento scolastico Parma Città della Natura, Isde medici per l’ambiente, si muoveranno di concerto con tutte le forze che vorranno opporsi a questa presunta “riqualificazione” dell’asse viario.

Siamo stupefatti di apprendere solo ora, in fase avanzata di discussione, di questo progetto di Anas e Provincia di Parma. Segno che, ancora una volta, gli organi politici sono lontani dai temi più sentiti dalla cittadinanza come il valore degli alberi, e non comunicano questi aspetti più che rilevanti nella fasi progettuali precoci, quando ancora si può incidere in modo significativo, né passo passo per informare sulla situazione.

Proprio per questo motivo le Associazioni chiedono ai sindaci Guerra di Parma e Galli di Collecchio di fermare l’iter in corso, stralciare le delibere dai consigli comunali e rivalutare da zero il progetto. A questo proposito non possiamo che stigmatizzare l’approvazione del progetto da parte del Consiglio Comunale di Collecchio, autorizzando di fatto l’abbattimento di oltre 60 platani e facendolo passare in sordina come una procedura normale. È poi una mistificazione inaccettabile contrapporre la sicurezza stradale e la realizzazione di una pista ciclabile al mantenimento delle alberature. Esiste tutto lo spazio necessario, a patto di progettare conoscendo il significato della parola “futuro”. Chiediamo che alle associazioni e alla cittadinanza venga messo a disposizione quanto necessario per documentarsi e poter avanzare controproposte. Al proposito ricordiamo che i progetti si possono modificare in itinere, come successo per lo stadio Tardini, per il quale il progetto originario molto impattante è stato ritirato, e per l’aeroporto per il quale la battaglia ambientalista è servita a ridurre l’invasività del progetto di ampliamento, che peraltro sembra tramontato. È nostro intento garantire che la cittadinanza venga rappresentata ed ascoltata su progetti che, così come presentati, recherebbero un danno ambientale, gravando sulla collettività.

Crediamo che per mettere in sicurezza la strada della Cisa si debbano prendere altri provvedimenti: per ridurre i rischi serve la stringente osservanza dei limiti di velocità a 50 o 70 kmh nei tratti ritenuti più pericolosi, garantendola anche con risezionamenti del percorso, installazione di dissuasori e di ulteriori autovelox. Sono ormai noti diversi studi, sulle città 30 e non solo, che evidenziano come il maggior fattore di rischio per la sicurezza stradale sia la velocità degli automezzi e non certo la presenza a bordo strada delle alberature. Peraltro, quando a lato strada si trovano delle costruzioni, antiche o recenti, queste non vengono certo fatte abbattere o delocalizzate, benché a volte la loro presenza risulti potenzialmente più pericolosa delle piante.

Inoltre gli alberi, e i platani in particolare, offrono un apporto di mitigazione dell’inquinamento, trattenendo in una certa misura le polveri sottili emesse dal traffico, e delle isole di calore abbassando le temperature. Gli alberi svolgono inoltre un ruolo fondamentale nella regimentazione delle acque, poiché favoriscono l’assorbimento e l’infiltrazione delle piogge nel suolo, riducendo il rischio di erosione, frane e alluvioni. Questi effetti aumentano la “sicurezza” della strada nel senso più ampio ed adeguato del termine, contribuendo a ridurre il numero di morti premature che inquinamento, caldo ed alluvioni provocano ogni anno, aspetti che andrebbero presi in considerazione insieme a quelli previsti dalle linee normative delle strade. Troviamo dunque che gli abbattimenti previsti vadano contro la tutela della sicurezza e del benessere della collettività e come coordinamento delle associazioni ambientaliste chiediamo un incontro urgente con gli assessori di riferimento.

Le associazioni ambientaliste studieranno inoltre l’avvio del procedimento per chiedere il riconoscimento come esemplari monumentali del filare di platani lungo via Spezia e di via Langhirano, esemplari che sono comunque già tutelati ai sensi del Regolamento del Verde vigente.

Legambiente Parma
WWF Parma
Associazione Donne Ambientaliste
Parma Sostenibile
Società Parmense di Scienze Naturali
Enpa
Parma Etica
Sodales Parma
Manifattura urbana
Fiab Parma Bicinsieme
Kilometro Verde Parma
Coordinamento scolastico Parma Città della Natura
Isde – medici per l’ambiente

CENTRO ESTIVO 2025

Legambiente Parma organizza il centro estivo

nel Parco Bizzozero, via Bizzozero 19.

 

 

Riparte il centro estivo di Legambiente al parco Bizzozero. Dal 30 giugno al 18 luglio la squadra di animatori di Legambiente Parma è pronta a far vivere un’esperienza di svago tra giochi e natura, con escursioni alla scoperta della città e della campagna, nel quadro di un progetto educativo. Non mancheranno infatti i contenuti a carattere ambientale e scientifico che caratterizzano la nostra associazione.

Il centro estivo è rivolto a bambine e bambini dai 5 agli 11 anni. Ogni turno si svolge da lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 16.00

L’iscrizione al centro estivo va fatta compilando il modulo online (vedere più sotto). Il contributo richiesto per singolo turno è di 140 euro. In caso di iscrizione di fratelli/sorelle vi è una riduzione di 10 euro per il secondo.

Nel modulo si possono selezionare più turni. In caso di iscrizione a più turni, si ha diritto a una riduzione di 10 euro per il turno successivo.

Il centro estivo rientra fra le proposte associative di Legambiente Parma e possono accedervi i soci iscritti regolarmente nell’anno 2025 con una tessera Legambiente junior di 10 € annuali.

Al proseguimento della prenotazione il genitore è tenuto a versare una caparra di 20 euro per turno presso la sede di Legambiente Parma o attraverso un bonifico al seguente IBAN: IT96A0623012701000004872995, intestato a Legambiente Parma. La ricevuta del bonifico va inviata in seguito per e-mail a leda@legambienteparma.it. Il saldo totale dovrà avvenire entro il giovedì precedente del turno prescelto. Tuttavia, in caso di mancata partecipazione la caparra non verrà restituita.

Per la registrazione del figlio la documentazione richiesta consiste nella scheda sanitaria del minore, il documento d’identità dei genitori, un’eventuale delega per il ritiro del minore e la documentazione necessaria in caso di allergie o intolleranze.

PERIODO DI SVOLGIMENTO

GIORNI E ORARI: dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00 (ingresso fino alle 9.00)

1° turno    30 giugno-04 luglio

2° turno     07-11 luglio

3° turno     14-18 luglio

Modulo iscrizione centro estivo

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Un’estate per esplorare, imparare e crescere… divertendosi!

Il centro estivo di Legambiente ha pensato di offrire a bambine e bambini esperienze autentiche e coinvolgenti, che li aiutino a conoscere, amare e rispettare il territorio in cui vivono. Ogni settimana sarà dedicata a un tema diverso, attorno al quale ruoteranno giochi, attività, laboratori e uscite, sempre nel segno del rispetto per sé stessi, per gli altri e per il pianeta, alla riscoperta della città da un punto di vista storico-culturale e naturalistico.

Accanto ai giochi e alle attività all’aperto, proporremo i nostri laboratori di educazione ambientale come laboratori scientifici di monitoraggio dell’acqua, del suolo e dell’aria. Attività manuali e creative come il riutilizzo del legno, la produzione di carta riciclata, cura dell’orto in cassetta e del giardino, per riscoprire il legame con la natura.

Durante le uscite, i bambini saranno accompagnati alla riscoperta della città attraverso percorsi che intrecciano storia, cultura e natura. Visiteremo librerie, biblioteche, musei e parchi cittadini, imparando a rispettare l’ambiente e i luoghi che ci circondano.

Sempre con il sorriso!

Alla fine di ogni settimana, con i più grandi ci trasformeremo in piccoli giornalisti e reporter, pronti a creare ricordi per il futuro.

Cose da portare:

  1. Zainetto leggero con tutto il necessario:
  2. Borraccia riutilizzabile, meglio se con nome
  3. Merenda sana e leggera per il mattino
  4. Crema solare
  5. K-way in caso di pioggia
  6. Abbigliamento consigliato:
  7. Vestiti comodi e adatti a muoversi e sporcarsi
  8. Scarpe chiuse e resistenti (da ginnastica o simili)

Per altre attività:

  • Libri/Fumetti da scambiare o leggere durante le pause tranquille
  • Scatola delle scarpe da riutilizzare (da portare il primo giorno)

Vi aspettiamo con entusiasmo, curiosità e tanta voglia di scoprire insieme il mondo che ci circonda.

Un’estate con Legambiente Parma è un’estate da ricordare!

LEGAMBIENTE PARMA ELEGGE CHIARA BERTOGALLI NUOVA PRESIDENTE

Consegna dei Cigni d’Oro a Comitato Ghiaie No Logistica, Comune di Medesano e Stalla Sociale San Marino

 

L’assemblea dei soci ha eletto Chiara Bertogalli nuova presidente di Legambiente Parma, in una mattinata densa di momenti significativi per l’associazione ambientalista che vuole rilanciare la sua presenza in città.

La nuova presidente rileva l’incarico da Bruno Marchio, ringraziato da tutti per la paziente opera di ricomposizione dopo gli anni travagliati del post-covid che hanno inciso sulle forme del volontariato.

“Ci ritroviamo oggi a fare cultura ambientale in un contesto cambiato molto rapidamente, – ha detto Chiara Bertogalli nel suo intervento – attualmente fortemente instabile, che pare distopico per ciò che sta avvenendo non lontano da noi, come in Ucraina e a Gaza. Ciò che sta accadendo in USA ci preoccupa. Ci sono oligarchie che stanno costruendo la loro ricchezza e il loro potere a discapito della collettività, del bene pubblico, spingendo tanti in povertà. C’è una avversione alla scienza e alla conservazione dell’ambiente.

In questo scenario, siamo qui oggi a celebrare una sorta di rito civile democratico, un avvicendamento che servirà a proseguire, nella nostra città, l’impegno di Legambiente a favore del pianeta”.

“La compromissione ambientale – ha proseguito la neopresidente di Legambiente – non viene vista come la minaccia esistenziale alla nostra specie ma come un lusso radical chic, un ambientalismo che spesso sento definire con una abilità narrativa “ideologico”, quando di ideologico c’è solo la pretesa di depredarlo in nome del guadagno, l’ambiente”.

“L’atto più rivoluzionario che ciascuno di noi può compiere per il pianeta – ha spiegato Bertogalli – è lasciar crescere il prato: lasciare fiori e piante diversificati per il nutrimento e per il compimento del ciclo vitale di farfalle, falene, coleotteri, imenotteri. Un prato è un ecosistema, come un bosco che è un sistema di relazioni per lo più sotterranee fra migliaia di specie diverse, Allora per portare cultura dell’ambiente, oltre alla scienza bisogna essere umani. Per far si che la natura torni ad essere patrimonio culturale oltre che materiale, bisogna fare associazione. Bisogna essere qui, con il cuore, regalando una parte del proprio tempo al bene della collettività”.

“Bisogna sognare l’utopia” ha concluso Bertogalli, citando lo scienzato Gallese e il politico Tommasini, richiamando tanti sogni per rendere Parma una città più vivibile, dall’azzerare il consumo di suolo alla salvaguardia degli alberi, dall’indipendenza energetica alla drastica diminuzione dell’inquinamento, rassicurando che Legambiente farà il suo ruolo di rappresentanza dei cittadini e di stimolo verso le Amministrazioni Pubbliche.

Numerosi gli interventi di soci e ospiti che hanno sottolineato alcuni dei temi caldi in città.

Tra gli ospiti è stata gradita la partecipazione del sindaco di Parma, Michele Guerra, e degli assessori Vernizzi, De Vanna, Borghi e Bonetti. Ha portato un saluto anche il capitano Saccarello, del comando di Parma dei carabinieri forestali e, in rappresentanza della rete di associazioni ambientaliste, Laura Dello Sbarba di ADA.

In video è intervenuto anche il presidente regionale di Legambiente, Davide Ferraresi, che ha ricordato la necessaria battaglia per la transizione energetica verso le fonti rinnovabili a discapito dei combustibili fossili.

Al termine sono stati conferiti da Legambiente i premi per i buoni comportamenti in campo ambientale. Il cigno d’oro è stato assegnato al Comune di Medesano e al Comitato Ghiaie No Logistica per l’impegno profuso nell’aver sventato l’insediamento di un polo logistico a Medesano, che avrebbe avuto un impatto devastante. Un altro cigno d’oro, per la sezione economia, è stato conferito alla Stalla Sociale San Martino, per aver dato vita alla prima CER Emilia Ovest, prima comunità energetica rinnovabile nel territorio di Parma.
Infine sono stati premiati i volontari legambientini dell’anno nelle persone di Ermanno Baroni e Simonetta Pedrelli per la dedizione nella cura degli spazi verdi e interni della sede al Bizzozero.

La macchia nera di Legambiente è andata simbolicamente al governo americano perché con gli atti susseguenti alle teorie del negazionismo climatico stanno danneggiando tutto il pianeta. Dato che tutto è correlato sulla Terra, senza un contrasto comune alla crisi climatica anche il nostro territorio parmense subirà le conseguenze.

Video dell’assemblea soci

Relazione Presidente Chiara Bertogalli

Relazione del presidente uscente Bruno Marchio

Legambiente Parma APS

LEGAMBIENTE SABATO IN ASSEMBLEA

Nuovo presidente e consegna dei Cigni d’Oro

Legambiente si appresta a tenere un’importante assemblea che porterà al rinnovo del direttivo e all’elezione di un nuovo presidente. L’appuntamento è per sabato 12 aprile alla sala civica Bizzozero. L’assemblea annuale del circolo Legambiente Parma, dopo l’approvazione del bilancio, si aprirà in sessione pubblica alle 10 con la relazione del presidente uscente, Bruno Marchio.

A seguire per un paio d’ore ci saranno interventi dei soci e di ospiti esterni per fare il punto sull’associazione e sugli impegni e le politiche in campo ambientale. Tra gli ospiti ci sarà il sindaco di Parma, Michele Guerra, che porterà un saluto istituzionale.

Quindi si terrà l’elezione del direttivo e del presidente. A concludere la mattinata la consegna del Cigno d’Oro, i premi di Legambiente Parma a quelle realtà che più si sono distinte nell’ultimo anno per comportamenti positivi a favore dell’ambiente.

“Ci troviamo in un periodo storico che d’improvviso vede prospettive difficili, – dice Bruno Marchio, presidente di Legambiente Parma – in un rimescolamento di assetti mondiali di geopolitica che non lascia indifferenti e pone davanti a sfide inedite di tenuta del sistema democratico. In questo contesto il grande rimosso è il surriscaldamento globale che sta producendo una crisi climatica di cui scontiamo a giorni alterni allarmi ed emergenze, passando da alluvioni a siccità, con inevitabili influssi sulla tenuta del territorio, rurale e urbano, sia dal punto di vista idrogeologico sia sotto il profilo altrettanto fondamentale della preservazione della natura e della biodiversità”.

“Sono questi aspetti – continua Marchio – che ribadiscono l’importanza della presenza di un’associazione come Legambiente, in un panorama di crescente sensibilità ambientale da parte dei cittadini che però, a contraltare, continua a faticare ad affermarsi nelle stanze delle Istituzioni e, soprattutto della politica. Anzi, da una certa parte assistiamo ad un’involuzione negazionista con veri e propri attacchi al sistema di tutele ambientali e ai tentativi di innovazione e transizione che sono invece quanto mai urgenti, specialmente in campo energetico”.

“Riscontriamo continue sollecitazioni di cittadini – conclude Marchio – che chiedono a Legambiente di intervenire sulle situazioni più disparate. La nostra associazione si sta rinnovando nell’intento di incidere a favore del bene comune in ambito locale, con posizioni anche forti, come accaduto nel recente passato e di cui in tanti oggi apprezzano la bontà delle battaglie compiute, ad esempio su mall e aeroporto. Tutto questo nella consapevolezza che lo scenario è mutato e che “fare comunità” è un valore solidale imprescindibile”.

Legambiente Parma APS

ASSEMBLEA ANNUALE DEL CIRCOLO!

L’assemblea sarà aperta al pubblico.

 

Appuntamento importante volto al rinnovo delle cariche sociali del circolo.

Programma Assemblea circolo Legambiente
ore 9:00 Sessione riservata ai soci (approvazione bilancio)
ore 9:45 pausa caffè

ore 10:00 Relazione presidente uscente

ore 10:20 Dibattito con interventi dei soci e di ospiti

ore 12:00 Rinnovo cariche: elezione direttivo, elezione presidente

ore 12:30 Premiazioni: cigno d’oro e macchia nera

ore 13:00 Buffet

Vi aspettiamo!

ALLUNGAMENTO DELLA PISTA DELL’AEROPORTO GIUSEPPE VERDI  LE ASSOCIAZIONI LEGAMBIENTE PARMA,  WWF PARMA E NOCARGOPARMA RICORRONO NUOVAMENTE AL TAR CONTRO IL NUOVO PIANO DI SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI PARMA

Parma, 01  Agosto  2023 Comunicato stampa

Le associazioni Legambiente Parma,  WWF Parma e NoCargoParma già nel 2021 avevano presentato ricorso presso il TAR di Bologna contro il parere di compatibilità ambientale espresso dal Ministero per la Transizione Ecologica per il progetto di allungamento della pista dell’aeroporto Giuseppe Verdi.

A seguito degli ultimi aggiornamenti sul nuovo piano di sviluppo aeroportuale, per il quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ritenuto di mantenere valido il parere di compatibilità ambientale e di non procedere a nuova Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), le associazioni  hanno deciso di aggiungere ulteriori integrazioni al ricorso precedentemente presentato affinché tale decisione venga rivista.

Già in precedenza lo stesso parere della Commissione Tecnica del Ministero riconosceva l’esistenza di lacune e criticità nella valutazione degli impatti, i quali, in realtà non risultano del tutto chiariti e superati per passare alla fase attuativa del progetto.

In particolare, alcune delle prescrizioni presenti nel decreto di VIA pospongono alla fase di progettazione esecutiva la verifica della compatibilità ambientale di elementi non certo secondari quali lo studio di rischio di incidente aereo e la risoluzione delle interferenze urbanistiche tra il progetto e il tessuto urbanizzato. Una disposizione che le associazioni ritengono illegittima in quanto tali verifiche andrebbero fatte preventivamente.

Peraltro, merita di essere evidenziato già in questa fase, che la costruzione di ogni aeroporto ha ricadute ambientali, non solo per impatti acustici e atmosferici, ma anche quelle connesse alla progettazione aeronautica dell’infrastruttura (Regolamento UE 139-2014 e standards ICAO-EASA-ENAC). 

Il Ministero ha emesso il provvedimento con il quale si è escluso che l’aggiornamento del Master Plan dovesse essere sottoposto a procedura di assoggettabilità a VIA sull’errato presupposto che le modifiche progettuali fossero esclusivamente migliorative sotto il profilo ambientale, non rilevando che, al contrario, vi fossero evidenti effetti negativi quantomeno rispetto alla sicurezza del Viale delle Esposizioni del quale il progetto originario prevedeva la demolizione (proprio perché l’esistenza era incompatibile con la pista).

Inoltre, il master plan è stato aggiornato anche sotto il profilo della sostenibilità economica, in quanto il proponente ha dovuto prendere atto del mancato raggiungimento dei volumi di traffico previsti e spostato gli obiettivi dal 2023 al 2025.

Le associazioni sottolineano nuovamente la mancanza di una progettazione che risponda alle esigenze della città da diversi punti di vista, da quello ambientale a quello economico a quello della sicurezza e si unisce al disappunto, espresso dagli esponenti della maggioranza del Comune di Parma per l’insistenza nel proporre un’espansione palesemente finalizzata ad introdurre voli Cargo con gravissime conseguenze sul territorio, l’ambiente e la vita dei cittadini.  

Marta M. Mancuso, presidente Legambiente Parma

Rolando Cervi, presidente WWF Parma

Annalisa Andreetti, presidente NoCargoParma

Andrea Torreggiani

Estate con Legambiente Parma: sostenibilità, apprendimento e divertimento!

Anche quest’anno si conclude il consueto appuntamento con il centro estivo di Legambiente Parma al parco Bizzozero.

Un anno ricco di energia ed entusiasmo con la partecipazione di oltre 160 bambini!

Sono state 7 settimane coinvolgenti in cui sono stati trattati vari temi di importante valore ambientale, sociale e culturale per permettere ai bambini di sviluppare una precisa sensibilità su alcuni tra i temi più attuali che riguardano la sostenibilità e incarnano i principi di Legambiente. Tra i temi trattati spiccano il rapporto con l’ambiente urbano e lo sviluppo sostenibile delle nostre città, l’importanza storica e culturale delle tracce che l’uomo e gli animali lasciano sulla terra, il ruolo fondamentale dell’agricoltura nella nostra vita, passando per i cicli vitali delle creature che abitano il suolo. Ci siamo dedicati alla valutazione della salubrità dell’aria e dei cieli senza dimenticare l’importanza che rivestono i mari e le acque che circondano il pianeta e che stanno attraversando un periodo di difficoltà tra cambiamento climatico e siccità.

Di seguito i diari di bordo delle settimane del Centro Estivo 2023:

DIARIO DI BORDO 1° settimana – Impronte di città –

DIARIO DI BORDO 2° settimana – Impronte nella storia-

DIARIO DI BORDO 3° settimana – Impronte animali – 

DIARIO DI BORDO 4° settimana – Impronte agricole –

DIARIO DI BORDO 5° settimana – Impronte di terra –

DIARIO DI BORDO 6° settimana – Impronte di cielo –

DIARIO DI BORDO_7° settimana – Impronte di acqua – 

 

 

 

Campo di volontariato 2023

Un altro importantissimo progetto che ha animato l’estate del Parco Bizzozero è stato il Campo di volontariato 2023, che ha coinvolto 12 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni.

In questa settimana abbiamo avuto modo di osservare la fauna locale attraverso le foto-trappole di cui abbiamo imparato il corretto utilizzo. Siamo anche riusciti a studiare la microfauna che abita il nostro territorio; la nostra gita al Parco Ducale ci ha permesso di osservare e riconoscere la fauna alloctona e autoctona.

Particolarmente interessante è stato campionare acqua e suolo del lago del Parco Ducale in ottica di analizzarne la torbidità.

 

 

Anche quest’anno non poteva mancare una bellissima escursione dalla mitica Mimma che ci ha permesso di piazzare una nuova foto-trappola!

In conclusione della settimana appena trascorsa insieme ai ragazzi possiamo affermare che l’esperienza sia stata arricchente per entrambi le parti: un sentito grazie a tutti gli educatori che si sono adoperati in questo progetto con l’obiettivo di creare un ambiente sano e stimolante. In ultimo ringraziamo i ragazzi per la loro partecipazione con la speranza di rivederli al più presto!

 

Con il contributo di CSV Emilia

 

Arriva la Goletta verde in Emilia-Romagna!

 

La Goletta verde arriva in Emilia-Romagna e porta con sé tante novità!

 

Ecco a voi il programma completo dove trovare tante informazioni sui vari eventi che si svolgeranno tra il 3 e il 5 agosto a Cesenatico (FC)

Il 3 e il 4 Agosto pomeriggio faremo degli Aperitivi Climatici, con quiz a premi, presso il Bagno Sport 70 per coinvolgere in modo divertente le persone presenti su un tema così attuale e decisivo come il cambiamento climatico.
Il 4 mattina avremo un approfondimento sul futuro della nostra costa insieme a esperti regionali e nazionali, con approfondimenti su possibili misure per fronteggiare mareggiate e eventi estremi, presso il Municipio di Cesenatico.
Il 5 mattina la conferenza stampa con l’esposizione dei dati dei monitoraggi e il 5 pomeriggio un flashmob in spiaggia a tema rinnovabili.
Tutti i giorni sarà poi possibile visitare Goletta e partecipare ai laboratori per bambini e ragazzi a bordo dell’imbarcazione.
La presenza di Goletta sarà concomitante alle celebrazioni per il passaggio di Garibaldi e il 5 agosto nel primo pomeriggio sarà possibile assistere all’uscita in mare di Goletta con le barche storiche delle marinerie di Cesenatico e Cervia.
Per maggiori info consultate il sito: https://golettaverde.legambiente.it/

VI ASPETTIAMO!!!