
Dossier Bizzozero
Introduzione
Bizzozero, finalmente ci siamo.
L'appuntamento per l'inaugurazione della nuova sede di Legambiente è sabato 27 settembre 2009.
Dovremmo essere felici ma, usando una nota metafora, il bicchiere è a metà: mezzo pieno e mezzo
vuoto, a seconda di come lo guardiamo.
Mezzo pieno perché a dodici anni di distanza dal primo impegno reciproco, preso con il Comune di
Parma, il recupero del podere e degli edifici è stato compiuto. Un luogo importante, per la storia e la
natura, della città è riconsegnato alla comunità in una nuova veste e questo grazie anche alla
caparbietà di Legambiente.
Mezzo vuoto perché la ristrutturazione è stata di bassissimo profilo, stravolgendo completamente
l'assetto originario di casa colonica e stalla, e non adottando alcun criterio ecologico nei materiali e
negli impianti.
Mezzo pieno perché il podere Bizzozero conferma le intuizioni originarie dell'impegno di
Legambiente: è un luogo bello e piacevole da frequentare e ricco di potenzialità.
Mezzo vuoto perché l'Amministrazione Comunale ha svuotato di senso il progetto originario,
mutando gli orientamenti, e noi abbiamo dovuto accettare una situazione di ripiego, tra l'altro
sacrificando fortemente gli spazi per l'educazione ambientale.
Il ruolo importante svolto da Legambiente nella partita Bizzozero è stato comunque riconosciuto dal
Comune. Anche sotto l'aspetto economico. Sebbene nel contratto le somme investite
dall'associazione non siano richiamate esplicitamente c'è l'impegno dell'Amministrazione a scontare
queste somme nella quota della locazione, tramite una partita di giro con i servizi del Centro di
Documentazione e dello sportello informativo su tematiche ambientali.
Ora l'impegno dovrà essere quello di riempire di contenuti la sede del Bizzozero: non si tratta “solo” di attivare il centro di documentazione e l'ecosportello. C'è un'esigenza generale di rilanciare
l'associazione, utilizzando le potenzialità del Bizzozero per proiettare Legambiente nel futuro.
Il dossier che trovate è stato condiviso dalla segreteria e distribuito all'assemblea dei soci del marzo
scorso, per fare il punto su tutto il percorso e l'impegno profuso in questi anni. Abbiamo integrato la
cronistoria con le ultime tappe, e i relativi atti, prima di pubblicarlo sul sito.
(agosto 2009)

