Legambiente Parma sulle decisioni degli ultimi mesi sul territorio: Parma città “fast-food”?
Siamo molto preoccupati per le notizie riguardanti la città e il territorio parmense che si stanno accumulando negli ultimi mesi.
Le scelte di gestione e trasformazione della città sembra siano finalizzate soltanto ad un intenso sfruttamento con vantaggi economici temporanei ma con impatti a lungo termine.
Non vediamo nessuna lungimiranza nel progetto di restyling della Cittadella come parco-eventi, nello sfruttamento del Parco Ducale come parcheggio e passaggio della 1000 miglia, nel cercare di riaprire il cantiere di un ennesimo ed inutile centro commerciale, nella corsa alla costruzione dell’aeroporto cargo e nella legalizzazione di un abuso strutturale e ambientale come il Ponte Nord.
Le nostre preoccupazioni sono supportate e condivise dalla stessa cittadinanza e da molte altre realtà e associazioni del territorio ma ciò non sembra sufficiente all’amministrazione.
Non si tratta di mera opposizione ma di profonda preoccupazione.
Mancano chiarezza, trasparenza, una visione reale di futuro e rispetto verso il territorio e la popolazione.
Vorremmo ricordare all’amministrazione che stiamo parlando di “cosa pubblica” che rimarrà in eredità alla cittadinanza anche dopo il loro mandato.
È necessario smettere di usare termini come “sostenibilità” e “green” come collutorio al mattino e agire realmente verso questa direzione.
O vogliamo davvero puntare ad una città fast-food?