Contrarietà ai concerti al Parco Ducale: violati 4 regolamenti e la Carta di Firenze

13/05/2010 - Comunicato stampa

Legambiente conferma la propria contrarietà ai concerti al Parco Ducale e a nulla servono le rassicurazioni dell'assessore alla Cultura: un parco monumentale, tutelato e ricco per la sua varietà naturale non è un luogo di concerti, tantomeno quando la via eccezionale prevede 15 appuntamenti, cioè l'ordinarietà.

L'impatto negativo sulla biodiversità, in particolare gli uccelli e la microfauna, ci sarà, i tentativi di negarlo sono penosi. Se no perché sarebbe stato voluto e approvato un regolamento sul verde che sul parco Ducale è ferreo?

Peraltro i regolamenti e le norme violate - con l'artificio della deroga - saranno almeno 4 a cui va aggiunta una "Carta" di valore nazionale. Questo è particolarmente spiacevole perché dal primo cittadino ci si aspetta che sia il primo, appunto, a rispettare le regole. E non, al contrario, il primo a chiederne la deroga a proprio piacimento. Tra l'altro per regolamenti e norme in gran parte volute e approvate dall'Amministrazione Comunale in carica.

Il primo regolamento violato è quello del verde, già evidenziato con dovizia qualche settimana fa (e che per comodità riportiamo in fondo al comunicato).

Il secondo è il "Regolamento comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee" che consente manifestazioni con più di mille persone in soli 4 luoghi della città e il Parco Ducale non è tra questi.

Terza deroga è addirittura per un piano, quello di zonizzazione acustica, cioè il rumore. Il Parco Ducale è in fascia di massimo rispetto: i valori notturni (ore 22-6) da non superare sono pari a 40 decibel. Praticamente sono consentiti solo i fruscii del vento tra le foglie.

Quarto punto è che nei giorni dei concerti si interromperà un pubblico servizio, quale è un Parco ad accesso libero e gratuito per tutti, dato che si potrà entrare al Parco solo a pagamento (del biglietto musicale).

C'è poi la palese violazione della Carta di Firenze che tutela i giardini storici e a cui il Comune di Parma ha aderito per farvi rientrare, appunto, il Parco Ducale.

All'articolo 19 della Carta di Firenze si legge:

art. 19 - Per natura e per vocazione, il giardino storico è un luogo tranquillo che favorisce il contatto, il silenzio e l'ascolto della natura. Questo approccio quotidiano deve essere in opposizione con l'uso eccezionale del giardino storico come luogo di feste.

Conviene allora definire le condizioni di visita dei giardini storici cosicché la festa, accolta eccezionalmente, possa esaltare lo spettacolo del giardino e non snaturarlo o degradarlo.

Ogni ulteriore commento appare superfluo.

 

A disposizione: "Estratto dal regolamento comunale del verde pubblico e privato"

ARTICOLO 41 - TUTELA DEL GIARDINO DUCALE

1. Il Giardino Ducale, giardino storico della Città di Parma e come tale definito e normato secondo i

principi espressi nella dalla carta dei giardini storici detta “Carta di Firenze”, è tutelato con vincolo

della Soprintendenza ai beni Architettonici e del Paesaggio dell’Emilia Romagna.

2. Il Giardino Ducale riveste, non solo per la Città di Parma, ma anche per l’intera collettività

nazionale, un particolare significato storico, culturale e monumentale, dal quale deriva l’esigenza

per l’Amministrazione Comunale di assicurarne nel tempo il mantenimento delle caratteristiche

peculiari strutturali e morfologiche, attraverso strumenti di tutela in grado di garantirne uso e

funzioni ad esso compatibili.

3. Per tali caratteristiche, all’interno del Giardino Ducale, oltre a quanto già previsto nel precedente

Capitolo IV, Titolo I, è vietato:

a) l’ingresso e la circolazione dei veicoli. I veicoli ammessi sono solo quelli di soccorso per

interventi d’emergenza, quelli degli addetti alla vigilanza e quelli necessari per la manutenzione del

Parco. Sono inoltre ammessi, purché muniti di apposita autorizzazione rilasciata dall’ Ufficio

preposto alla gestione e alla tutela del Verde Urbano, secondo quanto previsto dalla specifica

disciplina approvata dalla Giunta Comunale e limitatamente allo stretto necessario, i mezzi

indispensabili allo svolgimento delle attività pertinenti al Centro di Documentazione Parchi e

Giardini Storici, Teatro del Parco, aule Università, luoghi di ristoro e attrezzature ludiche. Se non

diversamente specificato nell’autorizzazione, la circolazione dei mezzi ammessi è consentita

unicamente lungo i viali principali ed è interdetta su tutte le superfici a prato e sulle aree

pavimentate adiacenti, inclusi i vialetti pedonali. Tutti gli automezzi ammessi devono sempre

procedere a passo d’uomo ed esporre la relativa autorizzazione;

b) condurre velocipedi, biciclette, tricicli e grilli, monopattini, pattini a rotelle, skate-board, ecc.

all’interno dell’anello perimetrale. Negli altri percorsi i velocipedi sono ammessi solo se condotti a

mano. Le biciclette devono essere collocate nelle apposite rastrelliere ed è vietato appoggiarle a

siepi ed alberature nonché parcheggiarle sui tappeti erbosi;

c) praticare qualsiasi attività sportiva, ad eccezione del footing nell’anello perimetrale ed

esclusivamente sulle superfici pavimentate;

d) giocare con la palla, con il frisby o con qualsiasi altro oggetto che venga lanciato;

e) calpestare i prati sottoposti a tutela, indicati da apposita segnaletica;

f) attraversare le siepi;

g) provocare rumore (ad esempio, con tamburi, con urla e schiamazzi), fatta eccezion per il rumore

prodotto dalle operazioni di manutenzione;

h) fare picnic e campeggio.

[Indice notizie]  -  [Indice comunicati]  -  [Appuntamenti]