Gli alberi di Legambiente sradicati dal Comune

07/05/2010 - Comunicato stampa

le gemme sugli alberelli piantati al Bizzozero

Le gemme prima
dello sradicamento

Gli otto alberi di frutti antichi piantati da Legambiente, in occasione della Festa dell'Albero, nell'area verde del Bizzozero sono stati sradicati dagli operai del cantiere del parco, su ordine del Comune (così ci hanno riferito gli operai stessi).

Gli alberelli, pur prelevati con cura dagli operai, erano stati accantonati a terra e sarebbero sicuramente morti. I volontari di Legambiente, fortemente indignati verso il Comune, hanno deciso di ripiantarli sperando che possano salvarsi dallo shock subito.

Le piante da frutto erano state messe a dimora sei mesi fa, nell'area prospiciente la casa del Bizzozero, avevano attecchito ed erano nella fase di gemmazione e di estensione delle radici. Avere deciso di sradicarle ora è stato un atto di cattiveria che denota insensibilità ecologica.

La decisione di piantumare alberi di frutti antichi era un gesto positivo di dialogo da parte di Legambiente verso l'Amministrazione Comunale, per ricordare il significato storico e culturale del podere Bizzozero, del tutto dimenticato se non stravolto con il progetto del parco dei poeti. Va precisato che la presenza degli otto alberelli non comprometteva il disegno del parco. Ma evidentemente il segno che noi intendevamo positivo non è stato apprezzato.

buttati come rifiuti

Buttati come ferri vecchi

Legambiente ha deciso di ripiantare gli alberi in luogo diverso, con testarda accezione positiva nella speranza che venga compresa e accolta.

NB: le specie piantate sono: bella di maggio e calvilla bianca (meli), biricoccolo e regina claudia viola (susini), ciliegio cuore e durone celeste (ciliegi), del curato e madernassa (peri).

A disposizione:

 

Per saperne di più:

 

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