LEGAMBIENTE, WWF E ADA esprimono apprezzamento e sostegno ai gruppi consiliari di maggioranza contro il nuovo masterplan dell’aeroporto
Parma, 14 luglio 2023 | Comunicato stampa |
“Accogliamo con piacere la posizione dei gruppi di maggioranza nel Consiglio comunale di Parma che in una nota congiunta esprimono delusione per il “nuovo” master plan dell’aeroporto e chiedono un cambio di rotta del progetto non più basato sul business logistico e i cargo”
Così le associazioni ambientaliste esprimono soddisfazione per la presa di posizione dell’Amministrazione.
“Come associazioni – prosegue il comunicato – abbiamo fin dall’inizio ritenuto la conversione a cargo dell’aeroporto di Parma un progetto insostenibile sul piano ambientale, sociale, economico e, non ultimo, della sicurezza convinti che, se mai fosse stato realizzato, avrebbe portato solo impatti negativi per l’ambiente e la popolazione e nessun reale beneficio per l’economia ed il territorio.
Le nostre critiche di merito al primo progetto le abbiamo espresse attraverso una serie di approfondite osservazioni nella fase di Valutazione di Impatto Ambientale. Molte di queste osservazioni hanno poi trovato riscontro nelle prescrizioni del parere di compatibilità ambientale che a nostro avviso non andava comunque rilasciato e per il quale pende ancora un nostro ricorso innanzi al TAR.
Il “nuovo” master plan, al di là di risolvere alcune interferenze che avevamo evidenziato, come quella macroscopica dell’interruzione di Viale delle Esposizioni, ha in effetti ben poco di nuovo e non cambia nella sostanza la natura e gli impatti del progetto, mantenendo le previsioni di ampliamento per le aree accessorie di smistamento merci e di nuovi hangar destinati ai cargo, vale a dire altro asfalto e altro cemento.
Bene hanno dunque fatto i gruppi di maggioranza in Consiglio a prendere le distanze dal nuovo master plan che ignora incredibilmente la discussione che ha animato la campagna elettorale e l’impegno preso da tutti i candidati di abbandonare il progetto cargo. A loro e agli esponenti più responsabili della minoranza, che si sono spesi perché questo impegno non venisse mai meno, va il nostro pieno sostegno, che è anche quello della gran parte dei cittadini di Parma. Non va inoltre dimenticato che un avanzamento del progetto cargo sarebbe macroscopicamente incompatibile con gli impegni assunti da Parma con l’Europa per la neutralità carbonica al 2030.
A questo punto ci aspettiamo che vengano assunte decisioni conseguenti in sede di Conferenza dei Servizi e non venga rilasciata la conformità urbanistica al “nuovo” master plan, mettendo definitivamente la parola fine su un progetto che doveva essere fermato ben prima di questa fase.”
Marta Mancuso Legambiente Parma
Rolando Cervi WWF Parma
Rosalba Lispi Associazione Donne Ambientaliste
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